DiLiegro: «Mantova ok, ora testa a Udine»

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Di seguito le dichiarazioni di Dane DiLiegro, centro della Tezenis Verona, ospite negli studi di Telenuovo di «MarioBasket», trasmissione in onda il lunedì alle 18:40: «È stata una vera battaglia con Mantova, coach Dalmonte ci aveva anticipato che tipo di partita sarebbe stata. Per 30 minuti le squadre hanno giocato alla pari, poi la differenza l’ha fatta Brkic. È stato fantastico lui ma grande anche la nostra difesa. Il nostro segreto? Il lavoro prima di tutto, Dalmonte sa come preparare la strategia migliore partita per partita. Ogni settimana è diversa perché ogni squadra è diversa. La prossima con Udine? Vogliamo cancellare la partita di andata, in cui giocammo davvero male. Dobbiamo pensare adesso di settimana in settimana. Un avversario alla volta. La stagione è una maratona, non uno scatto. Le mie passioni? Amo cucinare prima di tutto. La passione è nata al mio primo anno in Italia, ad Ostuni. La sera, dopo l’allenamento e un film davanti alla tv, ho cominciato a preparare qualcosa. La mia cucina? Italiana e americana. Il mio piatto preferito è l’ossobuco, ma a Verona ho imparato ad apprezzare anche lesso e pearà. L’Italia mi ha aiutato molto nel coltivare questo mio hobby, avendo vissuto ad Ostuni ma anche a Trieste e Siena. Guardo sempre Masterchef, un giorno mi piacerebbe anche partecipare. Non si sa mai. L’altra mia grande passione? Vorrei fare il videomaker, a marzo ho comprato un drone che ho imparato ad usare attraverso Youtube. A Verona ho fatto video in Lessinia, sul Lago di Garda, sul Monte Baldo ma anche negli Stati Uniti. Sto bene alla Tezenis, al palazzetto vedo sempre molti bambini. Bello, i giovani sono fondamentali per avere un giorno una grande base. Marcelletti? È il mio babbo di pallacanestro in Italia, mi ha voluto ad Ostuni e mi ha dato sempre molto. I suoi allenamenti erano molto tosti, lo ricordo bene. Sempre nel mio cuore lui».