CARRARETTO: «AVEVAMO GRANDE VOGLIA DI RISCATTO»

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«I playoff sono questi. Ogni partita ha la sua storia e oggi lo si è visto molto bene». Queste le prime parole di Marco Carraretto in sala stampa al termine della vittoria 94-63 contro la GZC Veroli nella gara-2 della serie valevole per i quarti di finale dei playoff di Lega Adecco Gold. «Avevamo una grande voglia di rivincita – ha evidenziato Carraretto – perchè sapevamo che una seconda sconfitta consecutiva avrebbe compromesso ancora di più il nostro cammino verso la semifinale. Oggi abbiamo fatto una prestazione di squadra, dove tutti sono stati coinvolti e si sono presi le proprie responsabilità. Questa è stata la differenza maggiore rispetto a gara-1 dove la palla è circolata un po’ meno. Anche in difesa abbiamo fatto molto meglio perchè siamo stati più aggressivi e abbiamo cercato di limitare le caratteristiche dei nostri avversari. Tutto questo ha fatto sì che fosse una partita molto diversa e col punteggio che si è visto sul tabellone finale. A Veroli però sarà una situazione ancora diversa. Ci aspettano un clima infuocato e una squadra con una gran voglia di rivincita dopo la sconfitta di oggi. Dovremo fare almeno un colpaccio esterno, altrimenti la nostra stagione finisce qui. Loro però ora hanno più pressione di noi, pur potendo contare sul fattore campo, perchè devono vincere due gare di fila per evitare di dover tornare a Verona. Può succedere di tutto. Siamo consapevoli che quello che abbiamo fatto vedere stasera può essere la strada giusta che ci può portare in semifinale e cercheremo di metterlo in campo anche a Veroli. La zona? L’hanno usata anche in gara-1. Nella prima partita non eravamo stati in grado di trovare buone conclusioni dall’arco dei tre punti. Stasera ce l’abbiamo fatta dando spesso la palla dentro per poi riaprire il gioco. In più abbiamo trovato molti rimbalzi per avere seconde opportunità. Abbiamo attaccato molto bene la loro difesa. Sapevamo che avevano a disposizione la zona e abbiamo lavorato tanto per affrontarla. La mia miglior partita della stagione? In casa penso di sì, ma è un discorso che va al di là dei punti segnati. Metto a disposizione la mia esperienza. In squadra abbiamo molti giocatori istintivi e io cerco di mettere un po’ di tranquillità e di fare le scelte giuste quando ho la palla in mano. Poi se serve mi butto anche per terra per recuperare un pallone. Sono un agonista e non mi va mai di perdere. Sono contento perchè oggi è stata proprio una bella partita da vedere e da giocare. Si era creata l’atmosfera giusta, in campo e fuori, per portare a casa la vittoria. Alla fine è venuta fuori la nostra voglia di riscatto. Gli applausi a fine partita? Verona è una piazza con grande tradizione, che sa di pallacanestro. Mi fa piacere che abbiano apprezzato la mia prestazione, come anche quella dei miei compagni. Era un modo per ringraziarli del loro appoggio e per far capire che noi non siamo quelli visti domenica».