I coach confermano i quintetti di gara 1 con la Tezenis che schiera Amato, Greene IV, Jones, Udom e Poletti mentre la Fortitudo risponde con Okereafor, Cinciarini, Rosselli, Mancinelli e Gandini.
In avvio Cinciarini riprende subito da dove aveva lasciato in gara 1, con i primi 5 punti della Fortitudo, inframezzati dal canestro di Jones. La Tezenis è però attiva ad inizio gara e prima impatta ancora con Jones poi sorpassa grazie ad una tripla di Amato (9-10). Da lì, con un parziale di 7-1, la squadra bolognese prova a dare la prima spallata alla partita ma, prima Udom e poi Greene IV, tengono la Tezenis a -1, con coach Pozzecco che ferma la partita con un timeout sul 16-15 a 3 minuti dalla fine del primo quarto. Al ritorno dal timeout i biancoblù provano a dare una seconda spallata alla partita con un parziale di 9-4 con il quale si conclude la prima frazione sul 25-19.
Ad inizio secondo quarto le squadre non trovano la via del canestro nei primi 3 minuti di gioco, prima del canestro di Nwohuocha che sblocca la situazione. La Tezenis prende coraggio e prima con Poletti poi con Amato riporta la partita in parità a quota 25, coach Pozzecco è costretto a chiamare nuovamente timeout. Il timeout riporta l’inerzia della gara dalla parte della squadra di casa ma la Tezenis rimane a contatto mentre ci si avvia alla conclusione del secondo quarto (31-29). Il finale di quarto è equilibrato con un ottimo Jones che guida la Tezenis al -1 all’intervallo sul 36-35.
Rosselli apre le danze nel terzo quarto ma Amato, con una tripla da 8 metri riporta subito la partita in parità (38-38) prima del sorpasso targato Udom con un gioco da 3 punti che vale il 41-43. La fase centrale del quarto vive di sorpassi e controsorpassi senza che nessuna delle squadre riesca a prendere le redini del gioco. Un fallo tecnico preso da coach Pozzecco accende però l’ambiente e carica la squadra di casa che, guidata dall’ex gialloblù Pini, raggiunge il +6 (52-46) costringendo Dalmonte a chiamare timeout. La Tezenis non riesce più a trovare la via del canestro e la Fortitudo aumenta il divario fino al +10 che chiude il terzo quarto sul 56-46.
L’inerzia positiva della squadra bolognese continua anche all’inizio dell’ultimo periodo, aumentando il divario fino al +13 nonostante Poletti (con 2 triple) e Amato cerchino di tenere in partita la Tezenis. La Fortitudo ha ormai il controllo della gara nonostante i tentativi dei gialloblù, incanalando la serie verso il 2-0. L’ultima parte di gara serve solo a definire il punteggio finale, con Dalmonte fa esordire anche i giovani Dieng e Oboe (autori entrambi di una tripla), e la partita si chiude sul 77-68.